Le caratteristiche dell’arte romantica
L’arte romantica si diffonde in Europa tra la fine del XVIII secolo e XIX secolo in contrapposizione al Neoclassicismo. Se in quest’ultimo movimento si esaltava la razionalità umana, nel Romanticismo si predilige il sentimento, l’irrazionalità e la passione attraverso atmosfere caratterizzate da buio, tenebrosità e mistero. I pittori adesso si sentono meno legati alle regole accademiche enfatizzando il genio individuale. Inoltre, non si fa più riferimento alla storia classica, bensì al periodo mistico e religioso, ovvero il Medioevo.
In questo articolo scopriremo le principali caratteristiche dell’arte pittorica nel romanticismo e i principali pittori europei.
Contesto storico
Il Romanticismo si sviluppa durante i moti rivoluzionari in tutta l’Europa. In particolare, la Rivoluzione francese (1789) e in seguito la sconfitta di Napoleone a Waterloo (1815) aveva portato in tutta Europa l’affermazione della borghesia e l’idea di indipendenza dei popoli che erano dominati da una presenza straniera. Infatti, un altro tema ricorrente nei dipinti romantici è l’amore verso la patria manifestato attraverso episodi di morte e sacrificio verso essa. I pittori, quindi, rappresentano l’idea di libertà, uguaglianza, giustizia e nazionalismo nei propri dipinti.
La religione nel romanticismo
Con il Romanticismo si ha un vero e proprio ritorno al periodo del Medioevo. Di conseguenza, rinasce il desiderio di riconciliare l’Uomo con Dio. Il rapporto tra Dio e Uomo si traduce nell’impossibilità di quest’ultimo di raggiungere l’altro. L’essere umano cerca sempre di aspirarsi verso la perfezione. Tuttavia, l’idealismo all’infinito è impossibile per esso. Ecco, perché in pittura le tinte sono fosche accompagnate spesso da un uso di ruderismo e un senso di nostalgia di quei secoli del Medioevo, ormai passati.
Dualismo tra Uomo e Natura
Possiamo vedere molto spesso nella pittura romantica il rapporto che vi è tra Uomo e Natura. Quest’ultima è l’espressione della divinità, vastità. Di fronte a questa sconfinatezza e manifestazione infinita, l’Uomo è impotente, un puntino come vediamo nei dipinti di Friedrich. In altri dipinti si sottolinea maggiormente la forza e l’imprevedibilità della Natura come in Turner, attraverso le catastrofi naturali come incendi, eruzioni, tempeste etc. Invece in alcuni artisti come in Constable si raffigura la natura idilliaca e l’Uomo è in piena sintonia con essa. Proprio a partire dagli artisti romantici, si vede la pittura en plein air, ovvero la pittura all’aperto. Osservando direttamente il paesaggio in prima linea, i pittori di questa epoca portano le opere ad un livello più moderno. Inoltre, per accentuare la trasparenza dell’atmosfera del paesaggio su tela si introduce la tecnica dell’acquerello.
Il principale pittore dell’arte romantica in Germania
Caspar David Friedrich è il più importante esponente della pittura romantica tedesca. Nei suoi dipinti viene rappresentata la sconfinata Natura in contrapposizione all’Impotenza dell’essere umano. Infatti, di solito l’Uomo è visto di spalle o in lontananza. L’artista tedesco trae ispirazione dalle poesie di Giacomo Leopardi. Il poeta italiano afferma come per un individuo sofferente, la Natura può essere una sia una sorta di felicità, ma anche di dolore e di angoscia esistenziale, però sempre un punto di riferimento. L’ opera d’arte che meglio riassume questo stile è il “Viandante sul mare di nebbia”. Qui possiamo vedere come Friedrich voglia raffigurare non una Natura realistica, bensì misteriosa, suggestiva, infinita ed emozionante, mettendo così in evidenza la libertà individuale.
In Inghilterra tra natura idilliaca e tempestosa
I più grandi artisti della pittura romantica inglese sono principalmente due: William Turner e John Constable.
Turner si concentra nella riproduzione dell’impotenza umana contro la forza della Natura attraverso incendi, tempeste e bufere di neve. Egli valorizza la luce e l’atmosfera, nella quale la natura pervade e le forme perdono la reale consistenza. L’uso di colore a tratti rapidi e mescolati con contorni sfumati crea una superficie nei suoi quadri dinamica. Ecco, perché è anche conosciuto come “Il pittore della luce”.
Invece, la protagonista nei dipinti di Constable è senza dubbio l’idilliaca campagna inglese. Il pittore inglese mette in evidenza anche il cambiamento di fenomeni atmosferici. Attraverso linee morbide e decorative e colori luminosi, crea una luce scintillante e un’atmosfera tranquilla e serena, dove l’uomo è in pace con la Natura. Il pittore inglese tende ad illustrare scene arcadiche con personaggi umili come possiamo vedere nel dipinto “Il carro di fieno”.
In Francia – Delacroix e Géricault
In Francia i due artisti romantici più importanti sono Eugène Delacroix e Jean Louis Théodore Géricault. Il primo si concentra sulla questione dell’identità nazionale francese, come si vede nella “Libertà che guida il Popolo”. Anche il secondo dà importanza ai fatti di cronaca ma pone un accento maggiore alla condizione di inferiorità dell’Uomo di fronti alle catastrofi naturali come si può notare nella “Zattera della Medusa”
Il primo si concentra sulla questione dell’identità nazionale francese, come si vede nella “Libertà che guida il Popolo”. Questo dipinto è un’esplosione di colori. Come protagonista possiamo trovare l’incarnazione della Libertà e della Rivoluzione contro Carlo X di Francia. L’opera è raffigurata come un modello piramidale come nelle opere di Leonardo Da vinci.
Géricault invece dà importanza ai fatti di cronaca ma pone un accento maggiore alla condizione di inferiorità dell’Uomo di fronti alle catastrofi naturali come si può notare nella “Zattera della Medusa”. Anche qui la struttura è piramidale, ma doppia.
L’arte romantica In Italia
L’artista romantico più noto in Italia è Francesco Hayez. I suoi dipinti fanno parte del cosiddetto “Romanticismo storico”. Nelle sue opere sono spesso rappresentati personaggi del passato, soprattutto quelli medievali. La sua opera più celebre è senza dubbio “Il bacio”. Qui possiamo vedere come un uomo che sta per fuggire bacia appassionatamente una donna. Qui si vede un netto distacco dal perfezionismo e la rigidità Neoclassicista, esaltando il sentimento e la passione.
Il Romanticismo in Spagna con Francisco Goya
Francisco Goya è il maggior rappresentante tra i pittori romantici spagnoli. Fu il pittore ufficiale della Corte Reale e verso la fine del 1700, comincia ad esplorare il mistero, gli orrori dell’immaginario individuale e della guerra con scene drammatiche e tenebrose. Ciò che rende le sue opere ancora più romantiche è il pathos valorizzato attraverso l’accostamento di colori dai toni scuri che rende le scene più coinvolgenti e irrazionali. Uno dei dipinti che maggiormente esprimono questa visione oscura dell’individuo è senza dubbio il celebre “Saturno che divora i figli”.
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